Nel Novecento gli evangelici italiani, mantenendo fede al progetto risorgimentale, hanno vissuto tutte le esperienze della vita nazionale. Hanno pagato di persona la testimonianza evangelica sotto il fascismo, partecipato alla Resistenza, rivendicato nel dopoguerra la libertà religiosa.
A partire dal I Congresso evangelico italiano del 1920 hanno awiato un processo di unità che ha trovato espressione nella Federazione delle Chiese evangeliche in Italia.
Si sono inseriti in modo propositivo nella società italiana e, nel quadro delle Intese con lo Stato, hanno rinnovato la loro presenza in ambito culturale ed assistenziale.