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  • Una scelta di campo
calvino

Il Risorgimento è un processo politico e culturale assai complesso, che si svolge fra gli anni '30 e '70 dell'Ottocento. Nel clima del nazionalismo europeo esso mira innanzitutto a fare dell'Italia uno Stato unitario.

Ne propone altresì il rinnovamento aggiornandone la cultura, ancora segnata dalla Controriforma, e accogliendo le istanze delliberalismo moderno. Non a caso si parla di Risorgimento, cioè di risurrezione.
Costituisce però ostacolo a questi progetti l'esistenza di uno Stato della Chiesa Lo scontro fra il moto risorgimentale e il potere temporale è dunque inevitabile. Ne sono momenti simbolici la Repubblica romana e la breccia di Porta Pia.

Gli evangelici, cristiani non cattolici, fanno la scelta risorgimentale senza remore, essendo la chiesa una comunità religiosa senza potere politico.

Convinti che l'Italia possa diventare una nazione moderna e libera, gli evangelici prendono parte alle sue vicende con uno slancio molto superiore alla loro realtà numerica impegnandosi su molti fronti: religioso, culturale, assistenziale.


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