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Tutela delle lingue minoritarie

Occitano e francese


Il territorio delle Valli valdesi - Pellice, Chisone e Germanasca - è caratterizzato dal plurilinguismo. I suoi abitanti utilizzano in parte ancora nella vita quotidiana la parlata occitana, i patouà locali, mentre è anche presente l'uso del francese per ragioni storico-religiose (i valdesi per anni furono sostenuti dalle chiese ugonotte del Delfinato e di Ginevra) e geografiche (la posizione di confine con la Francia e l'emigrazione stagionale). 

In seguito all'approvazione della legge nazionale 482/99 per la promozione delle lingue minoritarie, le Unione Montane hanno avviato una serie di progetti avvalendosi della collaborazione degli enti che già da tempo operavano in questo ambito. Alla Fondazione CCV la Comunità Montana Val Pellice prima, e L'Unione Montana in seguito, ha affidato l'organizzazione di corsi di formazione e attività di valorizzazione quali la "settimana del francese" e corsi di lingua e letteratura.

Sulla pagina dell'editoria/Valli valdesi si trovano alcuni fra i materiali prodotti, richiedibili in ogni caso presso il centro culturale, e qui accanto - a titolo esemplificativo - alcuni programmi delle attività organizzate nel tempo, lezioni tenute, dispense prodotte, traduzioni effettuate.

SPORTELLO LINGUISTICO
E' attivo uno sportello linguistico al pubblico per traduzioni o informazioni, presso la Fondazione, e presso la Scuola Latina di Pomaretto

Per saperne di più:

Presso l'Unione Montana del Pinerolese

info@sportellolinguisticopinerolese.it

Presso la Fondazione Centro Culturale Valdese

sportelloling.valpellice@gmail.com

Presso la Scuola Latina di Pomaretto

Scuola Latina di Pomaretto